Bilancio più che positivo dopo sei settimane di attività
Concluso il centro estivo al don Bosco
Un po’ di pioggia ha rinfrescato l’ultimo giorno di centro estivo all’Oratorio don Bosco, che si è concluso venerdì scorso. Sei settimane intense vissute in compagnia di una storia senza tempo come quella di Pinocchio, che bene si è prestata per temi e argomenti ad essere raccontata in questa estate così imprevista e particolare. “Oggi è proprio il giorno del ‘grazie’ più sincero – ha esordito don Marco durante la messa conclusiva – per questi giorni bellissimi che abbiamo potuto vivere qui all’Oratorio, per riscoprire che ‘è più bello insieme’, come il ritornello del nostro canto preferito. Pinocchio ci ha sicuramente insegnato a non essere burattini, ma a diventare bambini e ragazzi autentici capaci di stare bene con gli altri, di divertirsi rispettando le regole, di aiutarsi, di crescere insieme”.
Il “grazie” va soprattutto a chi ha creduto che questa avventura estiva, pur con tante nuove regole, valesse come sempre la pena di essere vissuta: il don in primis, che ha saputo intuire il valore “aggiunto” del Centro Estivo dopo mesi di chiusura e di inattività dei bambini; gli animatori che hanno scommesso su questa esperienza particolare ma molto sfidante; tutti i volontari che generosamente hanno dato una mano soprattutto nelle pulizie particolarmente impegnative dettate dalle norme anti Covid; le stesse famiglie che hanno stretto un patto di responsabilità con l’oratorio, accogliendo le indicazioni e aiutando i bambini a comprendere e a rispettare le regole necessarie per garantire la sicurezza di tutti. E soprattutto i bambini e i ragazzi, che si sono fidati dei “grandi” mettendocela tutta per vivere bene ogni momento, scoprendo che anche e soprattutto attraverso le regole si può stare proprio bene insieme. “Ci sono due oratori che non vedono l’ora di riaprire i battenti – ha proseguito don Marco, affiancato da don Carlo parroco dello Spirito Santo, con il quale è stato vissuto un gemellaggio molto ben riuscito – : il Valentino e lo Spirito Santo vi aspettano tutto l’anno per gli incontri di catechismo, che speriamo si possano riprendere presto, la messa domenicale, i giochi e lo sport. L’oratorio è la vostra casa, proprio come sognava don Bosco!”.
Saranno tante le cose belle di questa estate da ricordare: le scenette avvincenti degli animatori adoperate per raccontare la storia, gli intensi momenti di preghiera, vissuti con partecipazione e attenzione; le attività pensate per conoscersi meglio e condividere le proprie emozioni; i giochi “reinventati” per garantire distanze ma anche divertimento; le camminate per la città, alla scoperta degli spazi verdi dove giocare; le uscite in bicicletta per i più grandi; i canti e gli inni gridati a squarciagola nei cortili; i balli per scaldare l’atmosfera mattutina a ritmo di musica. Non è mancata la piscina e anche la bella novità della biblioteca per ragazzi, che ha proposto incontri e laboratori per far conoscere questa opportunità a tutti i gruppi che l’hanno visitata.
Un bilancio più che positivo, quindi, che ricompensa il coraggio della decisione presa in un tempo molto incerto come quello attuale: “E’ stata un’estate diversa, ma possibile – afferma contento don Marco -. Alcune cose ci serviranno anche in futuro. Nel prossimi giorni ci dedicheremo ad un po’ di verifica con gli animatori per programmare le attività dei prossimi mesi, tenendo d’occhio le normative e valutando che cosa e come si potrà fare come oratorio per offrire delle opportunità ai bambini e alle famiglie”.