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Buoni cristiani e onesti cittadini

By 22 Gennaio 2020Febbraio 8th, 2020incontro

Triduo e diverse iniziative per celebrare il santo fondatore dei salesiani

FESTEGGIAMO DON BOSCO!

Venerdì 31 Santa Messa alle 18 con il Vescovo Gianni

CASALE – Domani, venerdì 31 gennaio alle ore 18, la comunità del Valentino celebrerà solennemente San Giovanni Bosco con il Vescovo Gianni a presiedere la Santa Messa pomeridiana presso la Basilica del Sacro Cuore di Gesù.

In questi giorni si sta svolgendo il triduo in preparazione della festa, che rappresenta un intenso momento di comunità per l’Opera salesiana casalese, che ha alle spalle una storia centenaria di presenza in città. Parrocchia e cortili hanno rappresentato una “seconda casa” per intere generazioni di ragazzi e famiglie, che spesso si ritrovano proprio in occasione di queste celebrazioni per condividere ricordi e rinnovare l’affetto e la riconoscenza nei confronti dei salesiani.

“Nessun cuore resta indifferente quando qualcuno si interessa alla sua vita” – ha ricordato don Guido Errico, rettore della basilica di Maria Ausiliatrice di Valdocco, che ha presentato la strenna del Rettor Maggiore dei Salesiani dal titolo “Buoni cristiani e onesti cittadini” nell’incontro di formazione comunitaria domenica scorsa. “Di fronte spesso ad un presente difficile, ad un futuro incerto, soprattutto i giovani inaridiscono e si fermano sfiduciati nel loro percorso verso l’adultità: Don Bosco ha aperto per primo la porta del suo cuore, della sua casa, per accogliere queste fatiche e ridonare speranza. Ecco perché un giovane può e deve sentirsi “a casa” quando varca la soglia di una comunità salesiana, nella quale adulti maturi nella fede, che fanno comunità, si mettano a fianco per accogliere, accompagnare, educare, lasciarsi interrogare: piangere con chi piange, ridere con chi ride, proprio come insegna il Vangelo”.

Per favorire occasioni in questo senso, un gruppo di giovani delle superiori e lavoratori sta condividendo una settimana di comunità in uno spazio pensato proprio per queste esperienze: vita quotidiana tra scuola, lavoro e attività, pasti consumati insieme ai religiosi, momenti di studio, preghiera e servizio.

Il triduo in preparazione della festa, predicato da don Luigi Testa, ispettore emerito dei salesiani del Piemonte giunto nella comunità del Valentino dallo scorso autunno, si è svolto martedì, mercoledì e termina oggi nel corso della celebrazione delle 18.

Domani, venerdì 31, saranno celebrate le messe di orario feriale: 7.30, 8.45 e 18, quest’ultima presieduta dal Vescovo Gianni Sacchi, con benedizione e distribuzione del pane di don Bosco. Domenica 2 febbraio sarà la giornata dedicata alla festa comunitaria: durante la celebrazione delle 10.30, che unifica le messe delle 10 e delle 11.15, animata dai gruppi dell’Oratorio, i Salesiani Cooperatori rinnoveranno la loro promessa di vivere seguendo il carisma del Santo fondatore. Terminata la messa, bambini e ragazzi potranno divertirsi cimentandosi nei giochi tradizionali salesiani organizzati dagli animatori, per ricreare il clima e la festa del cortile di don Bosco. A seguire ci sarà un momento conviviale di ringraziamento per gli amici, i collaboratori e i benefattori dell’Opera, rallegrato dall’Accademia, sempre proposta dagli animatori, che si cimenteranno in scenette, canti e skecht.

 

CHI SONO I SALESIANI COOPERATORI?

L’Associazione dei Salesiani Cooperatori , voluta e fondata da don Bosco nel 1876, è uno dei 30 gruppi della Famiglia Salesiana, riconosciuta dalla Sede Apostolica, in particolare rapporto di comunione con la Società Salesiana.

I Salesiani Cooperatori sono uomini e donne che si impegnano a vivere le loro promesse battesimali secondo lo stile di Don Bosco, al servizio della Chiesa e della Società, con particolare impegno nella missione giovanile, appassionati collaboratori di Dio nelle ordinarie condizioni di vita a favore degli ultimi, della famiglia, dei giovani, dell’educazione.